8 Castelli per un Palio
Life, Photography 24 maggio 2015
Ho sempre amato la Storia, fin da bambina, con i suoi eroi, i miti, i personaggi leggendari, il fascino dei luoghi che tuttora perdurano, i suoi costumi, così differenti dai giorni nostri.
Ovviamente, quando si è ancora piccoli, si tende a vedere tutto sotto una luce fiabesca, poi si cresce, si cresce e le cose cambiano.
Si cominciano a studiare gli eventi che hanno modificato il corso della Storia, che hanno creato il mondo che conosciamo oggi, eventi spesso catastrofici, e la visione incantata del passato cambia anch’essa.
I personaggi leggendari che tanto ti incantavano, diventano date da imparare, verifiche da sostenere, buoni voti da sudare… e la Storia inizia a perdere tutto il suo fascino.
Per fortuna esistono altri libri oltre a quelli scolastici, dove i fatti vengono raccontati in maniera molto meno asettica e dove riesce a rinascere la passione per il passato.
E poi… e poi ci sono le Rievocazioni, quelle ti fanno, in un qualche modo toccare, con mano e rivivere gli eventi.
Dove i personaggi, i costumi, le battaglie, gli intrighi, non rimangono solo nella tua immaginazione, ma vengono riportati in vita, più o meno bene e più o meno fedelmente.
Ci sono Rievocazioni che mi hanno totalmente rapita e di cui mi sono innamorata e una di queste è 8 Castelli per un Palio.
Non è uno di quegli eventi enormi, con centinaia di rievocatori e comparse, si svolge in un luogo piuttosto piccolino, ma l’atmosfera che si respira è incantevole ed anche un po’ magica e riporta alla memoria tutte quelle sensazioni che provavi da bambino quando ti immaginavi i cavalieri del passato.
Poi qui, i cavalli ci sono realmente! Non scendono in battaglia, con pesanti soldati in armatura sulla schiena, ma corrono, corrono il Palio e i loro fantini cercano, muniti di lancia, di fare più punti possibili colpendo l’Almoravide.
Il che ti ricorda le Giostre medievali di cui leggevi tanto nei libri, no, non quelli scolastici, ma gli altri di cui vi parlavo poc’anzi, quelli che riaccendono la passione e non la lasciano morire seppellita da date ed elenchi.
E poi ci sono i falchi ed altri rapaci e la falconeria a cavallo ed un bellissimo parco secolare, quello della Rocca delle Caminate, in cui si svolge tutto questo e molto altro… ed allora, come fai a non innamorartene?!
Ho cercato, con la mia fedele macchina fotografica, di immortalare la poesia che si respira durante questo evento e spero di esserci riuscita.
Lasciatevi incantare anche voi: https://goo.gl/K7F4z1