Brisighella è da sempre uno dei miei luoghi preferiti.
Non importa quanto abbia viaggiato in lungo e in largo per l’Europa, visitando le grandi metropoli con tutto quello che hanno da offrire, così come i piccoli paesi sperduti fra i monti o le campagne, di cui mi sia innamorata.

Quel piccolo, anzi, minuscolo borgo medievale è uno dei pochissimi luoghi in cui mi senta sempre completamente serena e spensierata.
E’ come visitare la Terra di Mezzo, dove il tempo scorre lentamente e le cose rimangono sempre, più o meno, le stesse.
Intendiamoci, le belle cose!

Dalla cucina tradizionale, il vino delle cantine locali, all’olio d’oliva, quello buono, da gustare sul pane appena sfornato, ancora caldo.
E poi ci si lascia incantare tutte le volte, ammirando la sua architettura ed esplorando le piccole viuzze del borgo, come la caratteristica via Degli Asini, dove, un tempo, gli asini passavano davvero, di ritorno dalle cave di gesso e trascinando pesanti carovane.

Passando attraverso la Porta delle Dame, alzando lo sguardo verso le colline che sovrastano il paese, non si possono non notare la Torre dell’Orologio, ricostruita su un fortilizio di fine ‘200, il Santuario del Monticino e la Rocca Manfrediana, da cui si può godere di una vista che, a dir poco, toglie il fiato.
E’ proprio in questa Rocca che, da qualche anno, hanno ripreso ad essere organizzate le famose Feste Medievali di Brisighella.

E dato che mi diverto sempre a scattare foto durante i miei eventi preferiti, in questo album potrete farvi un’idea dell’atmosfera che si respira durante questa Rievocazione: https://goo.gl/32AKBA

Brisighella + Rievocazione storica = tanto amore!