Il 2015 è stato un anno piuttosto intenso, ricco di soddisfazioni, progetti e nuove sfide.
Ringrazio tutti voi per l’opportunità che mi offrite, ogni giorno, di crescere, migliorare e superare i miei limiti!
Un sincero GRAZIE e l’augurio che il 2016 possa portarvi tutto ciò che desiderate.
Ricordatevi, non smettete mai di sognare e di inseguire i vostri sogni. Si avverano solo se credete in loro!
E il mio spirito rock mi impone di chiudere con un… Heavy Xmas to all of you!
Ciò che ho trovato particolarmente complicato nel servizio fotografico svolto presso il Ristorante Donatello, non è stato lo scattare foto cercando l’inquadratura corretta, la giusta esposizione o apertura di diaframma, bensì la post-produzione.
Esatto, avete capito bene, quello che è venuto ‘dopo’ il servizio fotografico è stata la parte più difficoltosa!
Chi appartiene da anni alla cultura underground sa quanto spesso sia difficile mantenere la propria identità nel quotidiano senza, per questo, venire additati e, a volte, ridicolizzati.
Quanto sia difficile non scendere a compromessi, soprattutto quando si inizia ad entrare nel “mondo degli adulti” e, successivamente, in quello del lavoro.
Brisighella è da sempre uno dei miei luoghi preferiti.
Non importa quanto abbia viaggiato in lungo e in largo per l’Europa, visitando le grandi metropoli con tutto quello che hanno da offrire, così come i piccoli paesi sperduti fra i monti o le campagne, di cui mi sia innamorata.
Quel piccolo, anzi, minuscolo borgo medievale è uno dei pochissimi luoghi in cui mi senta sempre completamente serena e spensierata.
Ho sempre amato la Storia, fin da bambina, con i suoi eroi, i miti, i personaggi leggendari, il fascino dei luoghi che tuttora perdurano, i suoi costumi, così differenti dai giorni nostri.
Ovviamente, quando si è ancora piccoli, si tende a vedere tutto sotto una luce fiabesca, poi si cresce, si cresce e le cose cambiano.